Criptovalute e Bitcoin: quali i pro e i contro?
Capita di sentire parlare di criptovalute senza sapere esattamente di cosa si tratti. È normale. Da un lato, le criptovalute si fondano su concetti complicati, dall’altro alcune informazioni di base non le conosce davvero nessuno. Per esempio, non si sa chi abbia inventato il Bitcoin, la moneta digitale più famosa del mondo.
cosa sono le criptovalute in parole semplici. Fatto sta che tredici anni fa, all’indomani del crollo di Lehman Brothers, una delle principali società finanziarie mondiali, il fantomatico Satoshi Nakamoto decide che è arrivato il momento di “disintermediare” la moneta, cioè di renderla indipendente dalle banche centrali del mondo, che di norma la emettono e la controllano. Sogna un sistema per il quale chiunque può crearsela “in casa”, con il proprio computer, e poi scambiarla con altri, oppure risparmiarla o spenderla esattamente come se fosse un euro, un dollaro o uno yen.. Naturalmente, nel 2009 fa era assurdo solo pensarlo: estromettere le banche centrali da quello che è da sempre il loro compito principale. Assurdo e pericoloso, perché oltre a rendere inutili le banche centrali, una moneta digitale rende obsoleti tutti gli intermediari che sulle transazioni di denaro guadagnano, come le banche commerciali, le società di carte di credito e bancomat, i money transfer…
Moneta digitale: quali sono i pro e i contro. E adesso che siamo nel 2022? Vediamo in sintesi di spiegare quali sono, secondo gli esperti di economia, i vantaggi e quali gli svantaggi dell’uso delle cripotvalute. . I pro… Cominciamo da vantaggi delle monete digitali.
1 – Tutto è tracciabile. L’utilizzo della tecnologia blockchain, alla base delle criptovalute, garantisce la tracciabilità e la verifica di tutte le transazioni da parte di tutti i partecipanti della rete.
2 – Più trasparenti. Tutte le transazioni sono archiviate in maniera anonima su un registro aperto, la blockchain, che chiunque può controllare, a differenza di quello che accade con i conticorrenti in banca.
3 – Niente furti d’identità. La privacy è totale: quando si paga in Bitcoin nessuna informazione personale viene registrata, quindi non è possibile subire furti di identità come invece accade con le carte di credito. Ma sul mercato nero la moneta spopola proprio perché non è possibile risalire a chi la usa.
4 – Zero commissioni. Trasferire denaro in forma di criptovalute è molto più economico rispetto all’uso di intermediari come le banche o certe app, che applicano commissioni fino al 10%.
5. Sono… boardless. Non ci sono confini nazionali che modificano il valore della moneta, perché la transizione è diretta dello stesso valore, senza intermediari o contro valori reali.. … E I contro. Concludiamo elencando i principali svantaggi analizzati dagli esperti.
6. Difficili da comprendere. Forse l’ostacolo maggiore alla diffusione su larga scala delle criptovalute è che sono difficili da capire. L’idea stessa di un sistema finanziario decentralizzato basato su blockchain, dove non esistono banche, può spaventare. Per questo, rispetto al bancomat o alla carta di credito, questo sistema di pagamento fatica a prendere piede.
7. Oscillano troppo. Le criptovalute sono anche un investimento: si comprano oggi nella speranza che il loro valore aumenti domani. Ma le fluttuazioni sono molto ampie e i rischi notevoli.
8. Pericolo cybertruffe. Come con ogni tecnologia emergente, c’è il timore di essere truffati o derubati:le carte di credito che si possono clonare o il furto dei codici di accesso alla banca online, insegnano che oggi c’è poco di veramente sicuro.
9. Troppa energia. Per creare una criptovaluta servono computer ad alteprestazioni: per poter funzionare ininterrottamente e al massimo regime consumano molta energia. È vero però che il 40% dei “minatori” di Bitcoin usa energie rinnovabili..
cosa sono le criptovalute in parole semplici. Fatto sta che tredici anni fa, all’indomani del crollo di Lehman Brothers, una delle principali società finanziarie mondiali, il fantomatico Satoshi Nakamoto decide che è arrivato il momento di “disintermediare” la moneta, cioè di renderla indipendente dalle banche centrali del mondo, che di norma la emettono e la controllano. Sogna un sistema per il quale chiunque può crearsela “in casa”, con il proprio computer, e poi scambiarla con altri, oppure risparmiarla o spenderla esattamente come se fosse un euro, un dollaro o uno yen.. Naturalmente, nel 2009 fa era assurdo solo pensarlo: estromettere le banche centrali da quello che è da sempre il loro compito principale. Assurdo e pericoloso, perché oltre a rendere inutili le banche centrali, una moneta digitale rende obsoleti tutti gli intermediari che sulle transazioni di denaro guadagnano, come le banche commerciali, le società di carte di credito e bancomat, i money transfer…
Moneta digitale: quali sono i pro e i contro. E adesso che siamo nel 2022? Vediamo in sintesi di spiegare quali sono, secondo gli esperti di economia, i vantaggi e quali gli svantaggi dell’uso delle cripotvalute. . I pro… Cominciamo da vantaggi delle monete digitali.
1 – Tutto è tracciabile. L’utilizzo della tecnologia blockchain, alla base delle criptovalute, garantisce la tracciabilità e la verifica di tutte le transazioni da parte di tutti i partecipanti della rete.
2 – Più trasparenti. Tutte le transazioni sono archiviate in maniera anonima su un registro aperto, la blockchain, che chiunque può controllare, a differenza di quello che accade con i conticorrenti in banca.
3 – Niente furti d’identità. La privacy è totale: quando si paga in Bitcoin nessuna informazione personale viene registrata, quindi non è possibile subire furti di identità come invece accade con le carte di credito. Ma sul mercato nero la moneta spopola proprio perché non è possibile risalire a chi la usa.
4 – Zero commissioni. Trasferire denaro in forma di criptovalute è molto più economico rispetto all’uso di intermediari come le banche o certe app, che applicano commissioni fino al 10%.
5. Sono… boardless. Non ci sono confini nazionali che modificano il valore della moneta, perché la transizione è diretta dello stesso valore, senza intermediari o contro valori reali.. … E I contro. Concludiamo elencando i principali svantaggi analizzati dagli esperti.
6. Difficili da comprendere. Forse l’ostacolo maggiore alla diffusione su larga scala delle criptovalute è che sono difficili da capire. L’idea stessa di un sistema finanziario decentralizzato basato su blockchain, dove non esistono banche, può spaventare. Per questo, rispetto al bancomat o alla carta di credito, questo sistema di pagamento fatica a prendere piede.
7. Oscillano troppo. Le criptovalute sono anche un investimento: si comprano oggi nella speranza che il loro valore aumenti domani. Ma le fluttuazioni sono molto ampie e i rischi notevoli.
8. Pericolo cybertruffe. Come con ogni tecnologia emergente, c’è il timore di essere truffati o derubati:le carte di credito che si possono clonare o il furto dei codici di accesso alla banca online, insegnano che oggi c’è poco di veramente sicuro.
9. Troppa energia. Per creare una criptovaluta servono computer ad alteprestazioni: per poter funzionare ininterrottamente e al massimo regime consumano molta energia. È vero però che il 40% dei “minatori” di Bitcoin usa energie rinnovabili..