Questa è una turbina eolica senza pale
Ecologiche ed efficienti, le pale eoliche sono il simbolo dell’energia pulita. Ma il loro impatto sul territorio dal punto di vista paesaggistico e ambientale è altrettanto innegabile: numerosi studi hanno infatti confermato che le pale eoliche rappresentano un rischio per gli uccelli ma anche per altre specie animali che vengono disturbate dagli infrasuoni – onde sonore con bassa frequenza di vibrazione, non udibili dall’orecchio umano – emessi da questi dispositivi durante il loro funzionamento.
La proposta di un’alternativa arriva dalla Spagna, dove la start-up Vortex Bladeless ha messo a punto una turbina eolica senza pale che produce energia pulita risolvendo gran parte dei problemi dell’eolico tradizionale.
Eolico a vibrazione. Il sistema è formato da un cilindro alto circa 3 metri fissato verticalmente a una base mediante un robusto cavo elastico. Una volta esposto al vento, il cilindrone inizia a vibrare avanti e indietro e con il movimento produce energia elettrica.
Dal punto di vista pratico, il cilindro fa l’esatto opposto di un grattacielo: quando viene sollecitato dal vento, “entra in risonanza” con il vento stesso e amplifica le oscillazioni, generando attorno a sé mini-vortici che ne provocano la vibrazione.
I VANTAGGI. Un alternatore cattura i movimenti del cilindro e li converte in corrente elettrica. Rispetto alle turbine tradizionali, la Vortex Bladeless presenta numerosi vantaggi: è priva delle grandi e antiestetiche pale che solcano il cielo, non risente delle interferenze con altre turbine simili e quindi può essere installata all’interno di parchi eolici senza particolari problemi di distanziamento tra un generatore e l’altro e non produce rumore significativo per le persone, né per gli animali.
La turbina è già stata approvata dall’ente norvegese per l’energia, che ha inserito Vortex tra le 10 start-up più influenti al mondo in questo settore.
Secondo David Yanez, inventore della “pala senza pale”, questa turbina è il complemento ideale ai pannelli fotovoltaici: è infatti proprio al calar del sole che in molte zone del pianeta si alza il vento.
Al momento la turbina è piccola, e produce una piccola quantità di energia, ma l’obiettivo della start-up è quella di trovare un partner industriale che la supporti nella realizzazione di impianti più grandi: secondo i calcoli un cilindro di 140 metri di altezza può produrre energia con la potenza di 1 MW.
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La proposta di un’alternativa arriva dalla Spagna, dove la start-up Vortex Bladeless ha messo a punto una turbina eolica senza pale che produce energia pulita risolvendo gran parte dei problemi dell’eolico tradizionale.
Eolico a vibrazione. Il sistema è formato da un cilindro alto circa 3 metri fissato verticalmente a una base mediante un robusto cavo elastico. Una volta esposto al vento, il cilindrone inizia a vibrare avanti e indietro e con il movimento produce energia elettrica.
Dal punto di vista pratico, il cilindro fa l’esatto opposto di un grattacielo: quando viene sollecitato dal vento, “entra in risonanza” con il vento stesso e amplifica le oscillazioni, generando attorno a sé mini-vortici che ne provocano la vibrazione.
I VANTAGGI. Un alternatore cattura i movimenti del cilindro e li converte in corrente elettrica. Rispetto alle turbine tradizionali, la Vortex Bladeless presenta numerosi vantaggi: è priva delle grandi e antiestetiche pale che solcano il cielo, non risente delle interferenze con altre turbine simili e quindi può essere installata all’interno di parchi eolici senza particolari problemi di distanziamento tra un generatore e l’altro e non produce rumore significativo per le persone, né per gli animali.
La turbina è già stata approvata dall’ente norvegese per l’energia, che ha inserito Vortex tra le 10 start-up più influenti al mondo in questo settore.
Secondo David Yanez, inventore della “pala senza pale”, questa turbina è il complemento ideale ai pannelli fotovoltaici: è infatti proprio al calar del sole che in molte zone del pianeta si alza il vento.
Al momento la turbina è piccola, e produce una piccola quantità di energia, ma l’obiettivo della start-up è quella di trovare un partner industriale che la supporti nella realizzazione di impianti più grandi: secondo i calcoli un cilindro di 140 metri di altezza può produrre energia con la potenza di 1 MW.
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