Due robot dell’IIT in finale all’Avatar XPRICE
L’Istituto italiano di tecnologia (IIT) sarà tra i protagonisti del prossimo Ana Avatar X Prize, una competizione dedicata ad avatar robotici degli esseri umani in programma tra l’1 e il 6 novembre 2022 presso il Long Beach Convention Center di Los Angeles.
I robot saranno teleguidati da remoto e dovranno portare a termine un percorso di circa 45 metri, dove gli ostacoli saranno rappresentati dallo svolgimento di compiti di vita quotidiana, come maneggiare una bottiglia, usare un trapano, spostare oggetti e manovrare interruttori.. Assistenti robot. A rendere il tutto ancora più difficile il fatto che l’operatore ai comandi del robot non sarà un membro del team e nemmeno un esperto delle tecnologie utilizzate dall’avatar. Sarà insomma una persona qualunque, o quasi, che dovrà essere in grado di completare il percorso nel minor tempo possibile superando il maggior numero di ostacoli. Alla gara parteciperanno 17 team provenienti da diversi paesi. Le due squadre italiane provengono entrambe dall’Istituto italiano di tecnologia e parteciperanno alla sfida con i robot AlterEgo e iCub.L’ANA Avatar XPRIZE è un concorso globale della durata di quattro anni, dedicato allo sviluppo di un sistema robotico avatar in grado di trasportare le capacità sensoriali, le azioni e la presenza di un essere umano in un altro luogo in tempo reale. Il concorso è stato lanciato a marzo 2018 e la qualificazione alle finali di novembre è il risultato di altre gare pre-eliminatorie che si sono svolte durante l’anno.
La penultima selezione si terrà il 4 novembre 2022 e solo i primi 12 classificati accederanno alla finalissima del 5 novembre. Il premio ammonta a 8 milioni di dollari che saranno destinati ai primi tre classificati. Si aggiudicherà la competizione il team in grado di integrare meglio le varie tecnologie emergenti per sviluppare un avatar robotico con il quale l’operatore possa vedere, sentire e interagire con l’ambiente da remoto, avendo la sensazione di essere realmente presente per portare a compimento il percorso nel minor tempo possibile.. Gli italiani in gara. AlterEgo, sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e dall’Università di Pisa, è un robot semi-antropomorfo alto circa 120 cm e dotato di una parte superiore del corpo umanoide e di una piattaforma mobile su due ruote. Agisce come un alter ego dell’operatore che, grazie a dispositivi di controllo immersivi come visore e joystick, riesce a vedere attraverso gli occhi del robot, e a utilizzarne il corpo per esplorare ambienti pericolosi come luoghi colpiti da terremoti o per fornire assistenza alle persone, per esempio nelle corsie degli ospedali.
iCub 3 è un robot umanoide dell’Istituto Italiano di Tecnologie, alto 1 metro e 25 per 52kg di peso. È stato progettato e realizzato per essere l’avatar fisico degli esseri umani, che utilizzano da remoto le sue capacità di muoversi, manipolare oggetti, percepire stimoli e interagire verbalmente e fisicamente con persone e ambiente..
I robot saranno teleguidati da remoto e dovranno portare a termine un percorso di circa 45 metri, dove gli ostacoli saranno rappresentati dallo svolgimento di compiti di vita quotidiana, come maneggiare una bottiglia, usare un trapano, spostare oggetti e manovrare interruttori.. Assistenti robot. A rendere il tutto ancora più difficile il fatto che l’operatore ai comandi del robot non sarà un membro del team e nemmeno un esperto delle tecnologie utilizzate dall’avatar. Sarà insomma una persona qualunque, o quasi, che dovrà essere in grado di completare il percorso nel minor tempo possibile superando il maggior numero di ostacoli. Alla gara parteciperanno 17 team provenienti da diversi paesi. Le due squadre italiane provengono entrambe dall’Istituto italiano di tecnologia e parteciperanno alla sfida con i robot AlterEgo e iCub.L’ANA Avatar XPRIZE è un concorso globale della durata di quattro anni, dedicato allo sviluppo di un sistema robotico avatar in grado di trasportare le capacità sensoriali, le azioni e la presenza di un essere umano in un altro luogo in tempo reale. Il concorso è stato lanciato a marzo 2018 e la qualificazione alle finali di novembre è il risultato di altre gare pre-eliminatorie che si sono svolte durante l’anno.
La penultima selezione si terrà il 4 novembre 2022 e solo i primi 12 classificati accederanno alla finalissima del 5 novembre. Il premio ammonta a 8 milioni di dollari che saranno destinati ai primi tre classificati. Si aggiudicherà la competizione il team in grado di integrare meglio le varie tecnologie emergenti per sviluppare un avatar robotico con il quale l’operatore possa vedere, sentire e interagire con l’ambiente da remoto, avendo la sensazione di essere realmente presente per portare a compimento il percorso nel minor tempo possibile.. Gli italiani in gara. AlterEgo, sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e dall’Università di Pisa, è un robot semi-antropomorfo alto circa 120 cm e dotato di una parte superiore del corpo umanoide e di una piattaforma mobile su due ruote. Agisce come un alter ego dell’operatore che, grazie a dispositivi di controllo immersivi come visore e joystick, riesce a vedere attraverso gli occhi del robot, e a utilizzarne il corpo per esplorare ambienti pericolosi come luoghi colpiti da terremoti o per fornire assistenza alle persone, per esempio nelle corsie degli ospedali.
iCub 3 è un robot umanoide dell’Istituto Italiano di Tecnologie, alto 1 metro e 25 per 52kg di peso. È stato progettato e realizzato per essere l’avatar fisico degli esseri umani, che utilizzano da remoto le sue capacità di muoversi, manipolare oggetti, percepire stimoli e interagire verbalmente e fisicamente con persone e ambiente..